148077-abstract-glowing-cool-blue-wave-background-design (1)
ff3808d7-3657-4cfc-8376-1cacbe6059ca

facebook
instagram
youtube

info.web@ascii-italiane.it

65880fe4-13bd-4f75-b3f4-625ef83d5c9e

Dove siamo

Via Abate Minichini, 7 - 80035 Nola (NA)

P.I.09779531210 

C.F.92060860639

Contattaci

info.web@ascii-italiane.it

ascii rec

Telefono  08119092336

Cellulare 3884483825

Assicurativo

Finanziario Aziendale

Finanziario Family

Microcredito

Finanza Agevolatra

Sistemi di Pagamento

Welfare

Consulenze Professionali

Home

Chi Siamo

Lavora Con Noi

Convenzioni

Area Riservata

Blog

 

 

SETTORE BANCARIO

MyPos

SumUp

Wamo

ICARD

WISE

 

Seguici

facebook
instagram
youtube

informativa sui cookiePrivacy Policy

Proroga per la polizza catastrofale: Cosa Cambia per le Imprese

2025-03-31 14:22

Array() no author 88062

ASSICURATIVO, pmi, insurance, polizzacatastrofale, proroga, catastrofe,

Proroga per la polizza catastrofale: Cosa Cambia per le Imprese

Proroga differenziata per le piccole e medie imprese

Proroga per la Stipula delle Assicurazioni Contro Eventi Catastrofali: Cosa Cambia per le Imprese


Il Governo italiano ha ufficializzato, con un decreto approvato il 28 marzo durante il Consiglio dei Ministri, la proroga dei termini per la stipula delle polizze assicurative contro gli eventi catastrofali, obbligatorie per le imprese. La novità riguarda principalmente la data entro la quale le aziende devono adeguarsi a questa normativa, che inizialmente doveva entrare in vigore il 31 marzo 2025. Tuttavia, con la nuova decisione, le scadenze sono state diversificate in base alla dimensione dell'impresa.


Le Nuove Scadenze per la Stipula delle Polizze Catastrofali

Con il decreto, sono state stabilite le seguenti scadenze per le diverse categorie di imprese:


  • Medie imprese: il termine per stipulare la polizza catastrofale è stato spostato al 1° ottobre 2025.

  • Piccole e micro imprese: il termine finale è stato ulteriormente differito al 1° gennaio 2026.

  • Grandi imprese: per le grandi realtà aziendali il termine resta fissato al 1° aprile 2025. Tuttavia, per un periodo di 90 giorni successivi a tale data, non saranno previste sanzioni in caso di inadempimento.

Queste modifiche arrivano dopo un iniziale tentativo di proroga di sette mesi, che è stato successivamente riformulato per rispondere alle esigenze specifiche delle diverse categorie di imprese.


Cosa Implica la Proposta per le Grandi Imprese?

Mentre per le medie, piccole e micro imprese sono stati introdotti significativi ritardi nella scadenza per la stipula delle polizze, le grandi imprese non possono più ignorare la data del 1° aprile 2025. Tuttavia, il decreto stabilisce che queste aziende non verranno sanzionate per un ulteriore periodo di 90 giorni successivi. In pratica, anche se non rispettano la scadenza, non rischiano alcuna penalizzazione, almeno per i primi tre mesi dopo la data stabilita.


Questa misura implica che le grandi imprese avranno comunque tempo per adeguarsi senza subire danni immediati, ad esempio, nell'accesso a contributi pubblici, sovvenzioni o altre agevolazioni finanziarie. Tali agevolazioni includono anche quelle previste in caso di eventi catastrofici e calamitosi.


Perché le Assicurazioni Catastrofali Sono Importanti?

Le polizze contro eventi catastrofali, che coprono danni derivanti da calamità naturali come terremoti, alluvioni o incendi, sono diventate un obbligo per le imprese a partire dalla Legge di Bilancio 2024. L’obiettivo di questa normativa è di proteggere le attività economiche da danni devastanti che potrebbero comprometterne la sopravvivenza. La stipula di tali polizze permette alle aziende di avere una rete di sicurezza in caso di eventi imprevedibili, contribuendo alla stabilità economica a lungo termine.


Conclusioni

Le modifiche introdotte dal Governo italiano riflettono la necessità di bilanciare l’urgenza di implementare la normativa con le difficoltà concrete che le imprese di diverse dimensioni potrebbero incontrare nel rispettare i termini originari. La proroga, sebbene accolga le esigenze delle piccole e medie imprese, non fa sconto per le grandi realtà aziendali, che comunque beneficeranno di un margine temporale senza sanzioni.


Le aziende sono ora chiamate a organizzarsi per rispettare le nuove scadenze, evitando rischi e proteggendo il proprio futuro.



LEGGI ANCHE QUI PER MAGGIORI INFO